La Direttiva Europea sul Whistleblowing (2019/1937), in vigore a partire dal 17 dicembre 2021, prevede l’adozione di nuovi standard di protezione a favore dei “whistleblower” (in italiano “segnalanti”). Gli obiettivi della Direttiva Europea sul Whistleblowing sono:
• Rilevare e prevenire comportamenti scorretti e violazioni di leggi e regolamenti;
• Migliorare l'applicazione della legge implementando canali di segnalazione efficaci, affidabili e sicuri per proteggere i segnalanti da eventuali ritorsioni;
• Proteggere i whistleblower aiutandoli a denunciare atti illeciti o irregolarità in modo sicuro, garantendo la possibilità di segnalare in modo anonimo.
• La protezione non viene garantita solo ai dipendenti che effettuano la segnalazione, ma anche ai clienti, fornitori, tirocinanti, candidati, ex dipendenti, giornalisti...;
• Le persone coinvolte sono protette dal licenziamento, dal demansionamento e da altre forme di discriminazione;
• La protezione si applica solo alle segnalazioni di illeciti relativi al diritto dell'UE, come frode fiscale, riciclaggio di denaro o reati in materia di appalti pubblici, sicurezza dei prodotti e stradale, protezione dell'ambiente, salute pubblica e tutela dei consumatori e dei dati;
• Il segnalante può scegliere se riportare un sospetto all'interno dell'azienda o direttamente all'autorità di vigilanza competente.
• Le aziende devono confermare la ricezione della segnalazione al segnalante entro sette giorni. Il whistleblower deve essere informato di qualsiasi azione intrapresa entro tre mesi, dello stato dell’indagine interna e del suo esito.
La Cooperativa “La Spiga di Grano” per la gestione delle segnalazioni ha attivato una piattaforma on line conforme a quanto richiesto dalla norma anche in termini di protezione dei dati personali e questi, sia del segnalante che degli eventuali imputati, saranno trattati nel rispetto del GDPR.